La personalizzazione è il futuro del business travel?

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Con un maggiore accesso ai dati, le offerte personalizzate fioriscono sul mercato. Interesse e motivi di questa corsa alla personalizzazione.

Presentazione

Secondo uno studio di KDS, fornitore di soluzioni di prenotazione on-line, i viaggiatori d’affari pensano che la personalizzazione fornita dal digitale – suggerimento di parole sui motori di ricerca, riepilogo dei prodotti ordinati, stoccaggio di indirizzi per il calcolo degli itinerari – è utile e fa risparmiare tempo. In questo contesto, non considerano l’utilizzo dei dati personali come una minaccia. Secondo Maud Bailly, Chief Digital Officer di Accor, l’85 % dei clienti del gruppo alberghiero si considera pronto a condividere i propri dati se sono usati correttamente. Una constatazione ben accetta all’ora del Regolamento generale europeo sulla protezione dei dati (GDPR).

Chi dice personalizzazione dice conoscenza dei vari bisogni specifici per ogni viaggiatore d’affari. Chi sono, come viaggiano? Quali sono le loro domande? In realtà, la clientela è sempre più avida di esperienza su misura. Gli albergatori hanno dovuto adattare la loro offerta a queste aspettative e a questo mercato sempre più connesso. Quali sono i nuovi strumenti messi a loro disposizione per garantire questa personalizzazione completa? Infine, come può questa personalizzazione coniugarsi con la recente applicazione del GDPR?  

Articolo 1: Qual è il vostro profilo di viaggiatore d’affari? Conoscere bene i vari tipi di viaggiatori per rispondere meglio ai loro bisogni

Articolo 2: La combinazione vincente degli alberghi su misura Cosa c’è di nuovo negli strumenti e nelle offerte di personalizzazione proposte dagli alberghi?

Articolo 3: GDPR: una rivoluzione per una migliore evoluzione? Personalizzazione e GDPR: le tematiche sono cambiate 

Pubblicato da Thi bao per 04/03/2019 Crediti fotografici: © SARINYAPINNGAM
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