Intervista al Vicepresidente del marchio Pullman: Lilian Roten

Pullman è un marchio ben noto, con una grande offerta per i viaggiatori d’affari. Scoprite come il marchio sia riuscito e rompere i confini fra lavoro e svago per fornire il meglio di entrambi.

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Dal 2007, il marchio Pullman ha come obiettivo i viaggiatori di affari della fascia alta. Può presentare il marchio oggi?

Pullman è riuscita a diventare un’alternativa più vibrante e moderna alle catene più tradizionali. I nostri sforzi sono tesi verso l’essere efficaci per una grande esperienza business, ma verso il fornire anche dei momenti divertenti durante il soggiorno. Uno dei nostri obiettivi è effettivamente quello di rafforzare la presenza artistica e il benessere nei nostri alberghi.
L’arte fa parte del nostro DNA fin dall’inizio, poiché abbiamo organizzato una collezione di arte contemporanea negli alberghi. Abbiamo anche creato l’ Artist Playground, un’esperienza più coinvolgente che si ripete e alcuni elementi Art at Play da usare o portare con sé – uno spruzzo di colore e di sorpresa per i nostri ospiti.
Per quanto riguarda il fitness, abbiamo creato un’esperienza molto più coinvolgente e divertente rispetto al semplice fatto di allestire negli alberghi una stanza semplice riempita di attrezzature – quindi chiunque rientri da una corsa all’esterno, ad esempio, può fare stiramenti ed esercizi in alcuni spazi comuni, come le scale, invece di usare semplicemente l’ascensore per accedere alla sala fitness. Perché l’energia sia sempre al massimo!

Fate una differenza fra i clienti d’affari e quelli di svago?

Non proprio. Pensiamo che i nostri clienti si destreggino fra la vita privata e quella professionale tutto il giorno. In particolare da Pullman offriamo entrambi questi aspetti con la stessa attenzione particolare, in modo che i nostri clienti si sentano al meglio durante il loro soggiorno.
Molte abitudini sono cambiate grazie alla tecnologia, e le persone desiderano una maggiore flessibilità e ottimizzazione dei tempi. 

Come definirebbe il tipico cliente viaggiatore d’affari da Pullman? Qualche offerta dedicata alle donne?

Non esiste un cliente medio.
E quando si tratta di business, gli uomini e le donne vogliono la stessa cosa, ossia, tecnologia affidabile, di alta qualità e pause F&B di alta qualità… Vogliamo essere la scelta di qualsiasi decision maker di livello medio-alto, fornendo loro un’alternativa professionale e tuttavia viva, alcune soluzioni su misura che offrono qualità e benessere. 

Quali sono i cambiamenti principali che ha notato nel viaggio d’affari?

Il mondo di oggi si focalizza e parla più di equilibrio lavoro/vita privata, la potenza della posizione sociale – l’energia di tendenza del coworking.
Una connettività continua è decisamente il prerequisito. Internet deve essere gratuito e veloce, in particolare con una nuova generazione ancora più stimolante, quindi dobbiamo investire maggiormente. Pullman non corre dietro ad ogni oggetto alla moda, perché non abbiamo bisogno di attrezzature eccessive, ma di un eccellente Wi-Fi e una banda molto larga, con facilità di login e la tecnologia nelle camere, con illuminazione atmosferica e un interruttore principale vicino al letto per un ambiente rilassante. 

Come si differenzia dai concorrenti?

Tutto sta nelle persone, nei nostri team. Inizia con l’attitudine, ossia l’assumere talenti e formarli ad avere un’apertura di spirito, a sfidare lo status quo e pensare verso il futuro, in modo da poter identificare quali sono le tendenze a lungo termine.
Un viaggio senza problemi inizia con membri del team felici che sanno fare in modo che le cose accadano.

Ha sviluppato delle offerte di spazi di coworking?

Abbiamo sviluppato The Junction da Pullman, un nuovo concetto di lobby diviso in aree in cui si può giocare e interagire con gli altri e dove si può avere una conversazione privata o incontrare dei colleghi. Può essere anche un luogo di ritrovo per gli abitanti locali. 

Cose ne dice del Business Playground e di Co-Meeting di Pullman?

Il Business Playground è una sala riunioni, disegnata dall’architetto francese Mathieu Lehanneur. Ci sono due aree: una intorno a una grande tavola comune e un’altra organizzata con poltrone e una specie di baldacchino sopra la testa: un’ottima ispirazione!
Co-Meeting si chiama ora Meet and Play. Ci sono una serie di linee guida per creare nei nostri alberghi degli spazi di riunione, con una tendenza particolare ad ispirare più uno spazio di vita che un’area di lavoro. Abbiamo anche una serie di strumenti per i direttori generali e F&B, in modo che possano fare dei suggerimenti creativi per creare una stanza o mettere in scena una pausa, invece di prendere semplicemente degli ordini. Non è necessariamente più costoso, ma molto più divertente! 

Può dirci qualcosa sul vostro piano futuro per consolidare la vostra posizione sul mercato?

Verrà data molta enfasi all’aspetto e alle sensazioni. Abbiamo una rete più piccola di quella dei nostri concorrenti, ma una consapevolezza del marchio ben maggiore – e siamo i nuovi arrivati ai punti di partenza. Non siamo ancora visti come più vibranti e ispiranti, quindi vogliamo essere molto più temerari nel nostro approccio. È davvero la nostra visione del futuro: essere temerari, essere intelligenti ed essere vibranti.

Pubblicato da Thi bao per 12/11/2019 Crediti fotografici: © AccorHotels

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